Nella città invisibile (e un po' sconclusionata)

Venerdì 11 agosto 2012.
Serata nella villa di Antonio Cani, amico, socio, cuoco. Qualche lacuna nelle attività di organizzazione. E così, in una magnifica serata nella quasi campagna di Canicattì, tra decine e decine di persone, si è ascoltato buon jazz (col Gianni Gebbia Trio), qualcuno ha sbraitato, qualcun'altro si è incavolato. Altri ancora se la sono goduta, altri hanno mangiato le buone cose preparate da Antonio. Ma in piena notte.


Il buon fiduciario non si è divertito molto perché magari avrebbe voluto che le cose fossero andate in modo diverso. Ma così è la vita. Resta qualche foto notturna, il ricordo dei ravioloni e la consapevolezza che non sempre le cose vanno come dovrebbero andare.

Ma se l'imago...





Nessun commento: